Poesia dal Kossovo
La tragedia del Kosovo che rivive nei testi dei suoi poeti

La Tragedia di un popolo scacciato dalla sua terra, umiliato e disperso nelle nazioni circostanti, privato del diritto di esistere, rivive nella sua autentica cultura, nelle sue tradizioni, nei testi dei suoi poeti più rappresentativi: da Din Mehmeti a Ali Podrimja, da Azem Shkreli a Shefqet Dibrani, sembra ritornare ossessiva la metafora del fuoco e del silenzio.
Da una parte il Kosovo come terra di fuoco e sciabole, dall’altra come luogo del silenzio di identità negata. Le poesie dei poeti del Kosovo sono allora una sorta di vangelo e di memoria, ma appaiono anche di una illuminazione profetica straordinaria.
Sembrano scritte un attimo prima dell’esodo, un istante prima della scintilla che ha provocato il nuovo incendio dei Balcani.
Azem Shkreli è nato nel 1938 a Shkrel-Rugova, Peja ed è morto nel 1997. Poeta e critico letterario albanese è stato il presidente della Kosovo Writers ‘Association, il direttore del Teatro Regionale di Prishtina e il fondatore e direttore del Kosovo Film.
Ha passato gran parte della sua vita a Prishtina, luogo in cui ha compiuto gli studi secondari e dopo di essi si è laureato presso la Facoltà di filosofia, lingua e letteratura albanese.
Le sue poesie sono internazionali e tra le sue opere ti cito: Bulzat, 1960; Street Angels, 1963; Parola di pietra, 1969; Dalla Bibbia del silenzio, 1975; Baptism of the Word, 1981 e Birds and Stones, che è giunto a noi come manoscritto e pubblicato l’anno della sua morte, 1997.
Vuoi segnalarci novità o uscite editoriali degli autori albanesi o libri sull’Albania? Scrivici a [email protected]
L'Albania letteraria - Narrare l'Albania in italiano. Il database di autori albanesi e di libri dedicati all'Albania.
Seguici sui social
L'Albania letteraria, il database di autori albanesi e di libri dedicati all'Albania
Discussione su questo libro