Il codice consuetudinario albanese

(Kanun di Lek Dukagjini)

Il codice consuetudinario albanese
Le categorie etico - morali. Edizione II. Siena 2016 - di Lutfi Alia

Presentazione del libro

La storia e la tradizione ben s’intrecciano tra loro nella vita dei popoli. Ricordare, tutelare e attualizzare i valori del proprio passato, vuol dire cultura.

Le narrazioni orali, tramandate di generazione in generazione nella tradizione popolare, anche se sono condannate all’anonimato, in realtà fanno parte della storia. La tradizione ci porta a prendere contatto con il passato in modo inconsueto e diverso, ma ci induce a riscoprirlo e ricostruire gli anelli della storia, arrivando fino al presente.

Nella storia della società albanese, la tradizione occupa un posto particolare, sopratutto quando si parla del “Canone di Lek Dukagini” (gli albanesi lo chiamano Kanun) o meglio, il diritto consuetudinario o Jus Albanicae, che rappresenta le basi etiche-morali e giuridiche della società albanese, cioè quelle leggi, le regole, le norme, gli usi ed i costumi, che non sono mai stati scritti, ma sono custoditi e trasmessi oralmente nei secoli dal nostro popolo, con lo stesso meccanismo con cui si trasmettono la lingua, il folclore, le usanze e la nostra storia.

La vocazione di dedicare il mio interesse al Canone di Lek Dukagini è legata alla mia vita a Siena fatidica, in questa città con le tradizioni, la cultura e l’ospitalità che somigliano molto a quelle del mio paese. Vivere nel senese ha contribuito ad allargare il mio spazio culturale e professionale, e mi ha fatto recuperare l’armonia con il mondo.

Lutfi Alia

Dettagli

Autore:
Serie: Kanun
Genere: Studi sociali
Editore: Self publishing
Anno di pubblicazione: 2016

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