Girolamo De Rada

Girolamo De Rada è un poeta e scrittore calabro-albanese (Macchia Albanese, Cosenza, 19 novembre 1814 – San Demetrio Corone 28 febbraio 1903)

Figlio di un papàs della Chiesa bizantina italo-albanese, nato a Macchia Albanese nelle colline della Sila Greca, in provincia di Cosenza, De Rada frequentò il Collegio Italo-Albanese di Sant’Adriano a San Demetrio Corone.

Da giovane, sulla spinta del nuovo movimento culturale romantico, cominciò a riscoprire la sua identità albanese occupandosi della raccolta del ricco folklore presente nell’Arbëria (insieme delle comunità arbëreshe) d’Italia . Nell’ottobre 1834, seguendo i desideri di suo padre, si iscrisse alla Facolta di giurisprudenza dell’Università di Napoli, ma il suo principale interesse era il folklore e la letteratura.

Nel 1836 a Napoli De Rada pubblicò la prima edizione del suo poema più conosciuto in lingua albanese, i Canti di Milosao sotto il titolo italiano Poesie albanesi del XV secolo – Canti di Milosao, figlio del despota di Scutari. Dovette però abbandonare presto i suoi studi a causa di un’epidemia di colera a Napoli e ritornò a casa in Calabria.Molte scuole, vie e piazze portano il suo nome nei paesi albanesi in Italia, in Albania, in Kosovo e nei paesi albanesi di Macedonia e Montenegro.

Nel 1848 fondò a Napoli il giornale L’Albanese d’Italia e dal 1883 al 1887 pubblicò la rivista bilingue Fiàmuri Arbërit (“La bandiera dell’Albania”).

Nel cortile del Collegio italo-albanese di San Demetrio Corone si conserva il busto bronzeo del vate, dono della Repubblica Popolare d’Albania agli arbëreshë.La sua opera la più popolare in letteratura è il poema lirico Canti di Milosao, conosciuto in albanese come “Këngët e Milosaos”, una ballata romantica che mette in scena l’amore di Milosao, un immaginario giovane nobile nella Scutari del XIV secolo, che ritorna a casa da Tessalonica.

Qui, nella fontana del villaggio, incontra Rina, la figlia del pastore Kollogre, e se ne innamora. La differenza di status sociale tra gli amanti impedisce a lungo la loro unione, finché un terremoto distrugge la città e tutto ciò che distingueva le classi sociali.

Dopo il loro matrimonio, nasce un bambino. Ma il matrimonio non dura molto. Il bambino e la moglie di Milosao muoiono, e lui, ferito in battaglia, muore su una riva in vista di Scutari.

I Canti di Milosao diedero anche forma ad un sistema alfabetico, incentrato sulla commistione di latino e greco, che, a seguito delle critiche mosse sull’Omnibus da Vincenzo Torelli, fu modificato nel 1839 all’interno dei ricordati Canti di Serafina Thopia

Girolamo De Rada ha origini arbëreshe (proveniente dalle comunità albanesi antiche che vivono in Italia) e qui sono elencati i suoi libri censiti da Albania Letteraria che trattano di Albania o dell'Arbëria. Clicca sul link per consultare l'elenco degli scrittori arbëreshë.

Bibliografia

Girolamo De Rada ha pubblicato 10 libri in italiano, elencati in ordine cronologico di pubblicazione.

AA.VV.

Curatore e/o co-autore in 2 antologie.

AA.VV.

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